La Chiesa francescana di Nostra Signora a Salisburgo colpisce per la sua imponente architettura gotica e i ricchi arredi. Costruita originariamente nell'VIII secolo, è una delle chiese più antiche della città. Il suo coro svettante, la volta tardo gotica e gli altari barocchi ne fanno un importante punto di riferimento religioso e architettonico a Salisburgo.
Il nome originario dell'antica chiesa parrocchiale era “Nostra Signora”. Nel 1592 la chiesa passò all'ordine francescano, che fu poi portato a Salisburgo, cosa che portò a cambiare il nome, simile a quello dei Cappuccini, che arrivarono a Salisburgo nello stesso periodo Salisburgo venni.
La storia della chiesa francescana a Salisburgo risale a molto tempo fa. Costruita originariamente come chiesa “A Nostra Signora”, era già nel prima metà dell'VIII secolo restaurata sotto l'abate vescovo Virgilio e servì da chiesa battesimale e sinodale. Nel corso dei secoli la sua appartenenza mutò tra diversi ordini monastici per passare infine ai francescani nel 1592. L'attuale chiesa, le cui origini risalgono al XII secolo, fu ampiamente ristrutturata nel XV secolo sotto la direzione del maestro Hans von Burghausen. È interessante notare che nel XVIII secolo l'arcivescovo Colloredo progettò di demolire quella che era considerata una chiesa “poco bella” a favore di una rotonda romana, ma questo progetto fu abbandonato per vari motivi e rimase la chiesa francescana.
La Chiesa francescana di Salisburgo combina diversi stili architettonici, tra cui romanico, gotico e barocco. La facciata ovest, originaria del XIII secolo, fu ridisegnata in stile barocco nel XVIII secolo. L'interno è costituito da una navata centrale a tre campate e da sei navate laterali con volte diverse. Il coro della sala gotica, più alto e più luminoso della navata romanica, colpisce per la sua volta a stella nervata.
IL Altare maggiore, progettato da Johann Bernhard Fischer von Erlach, contiene la Madonna col Bambino di Michael Pacher. La chiesa ha 9 cappelle del coro e tre organi, compreso l'organo Marien del 1989, costruito dalla ditta organaria Metzler. Questo capolavoro architettonico riflette lo sviluppo storico dell'architettura ecclesiastica.