Il Museo del Mappamondo e dell'Esperanto della Biblioteca nazionale austriaca di Vienna offre due affascinanti mostre sotto lo stesso tetto. Nel museo sono presentati globi storici di epoche diverse, che mostrano lo sviluppo della rappresentazione della visione del mondo. Nel Museo dell'Esperanto potrete scoprire tutto sulla lingua prevista, l'esperanto, e sulla sua storia. Entrambi i musei offrono spunti unici nel mondo della cartografia e della comunicazione internazionale.
Il Museo del Mappamondo e dell'Esperanto della Biblioteca nazionale austriaca è una vera attrazione per tutti gli appassionati di geografia e lingue. Situato nello storico Palais Mollard, riunisce due affascinanti collezioni sotto lo stesso tetto.
Il museo presenta oltre 250 reperti, tra cui esclusivi globi terrestri e celesti, globi lunari e planetari e strumenti astronomici. Gli oggetti più antichi risalgono al XVI secolo e mostrano come veniva rappresentato il mondo a quel tempo. Particolarmente impressionanti sono i globi del XVIII secolo, che furono elaborati a mano e ora sono considerati opere d'arte.
Oltre ai mappamondi il museo offre anche una vasta collezione della lingua internazionale Esperanto, inventata da Ludwik Zamenhof nel 1887. L'esperanto era inteso come una lingua che consentisse la comunicazione globale senza barriere linguistiche. La mostra è dedicata alla storia di questa lingua e comprende numerosi libri, riviste e altri materiali relativi all'esperanto.
Il museo offre regolarmente visite guidate che forniscono approfondimenti sulla storia dei mappamondi e sulla lingua esperanto. Particolarmente consigliata è la visita guidata “Il mondo in formato tascabile”, che mostra globi in miniatura di epoche diverse – un vero highlight per collezionisti e appassionati.
Il museo offre quindi una combinazione unica di geografia, storia e linguistica in un ambiente meraviglioso.